martedì 18 dicembre 2007

LE SERIE TV / Mi piace Pushing Daisies e quindi sono un romantico


Voglio scrivere difficile. Me lo sono detto, e l'ho fatto. O, almeno, ho provato a farlo. E ci sono riuscito. Che peccato ch'io non possa postarvi ciò che ho scritto: è roba personale. Un segreto non si condivide mai con nessuno, altrimenti la parola "segreto" diventa inopportuna.
Comunque, sono due riflessioni. Romantiche. Romantiche? Sì, romantiche. Da farmi emozionare, quando le rileggo. L'ultima l'ho scritta dopo aver visto un episodio (il nono, per quanto possa essere utile dirlo) di Pushing Daisies, una serie tv mandata in onda in primetime dall'Abc.
Nella trama c'è del romantico, del fantastico, mischiati alla volgarità del denaro - comandante indiscusso anche nelle favole più lontane dalla realtà -, e alla crudezza del thriller. Con un tocco di investigazione presa in prestito dal più classico dei gialli. C'è tutto in Pushing Daisies, e io lo adoro.
Ned è il protagonista: lui fa le torte, possiede il "Pie Hole", e "aiuta" un simpatico investigatore privato a risolvere casi di omicidio per impossessarsi delle ricompense. Il suo modo di contribuire alla risoluzione di storie simil-poliziesche è certamente singolare, perché Ned può riportare in vita cose e persone morte semplicemente toccandole. Un potere straordinario, se non avesse un paio di piccole controindicazioni. Ned, infatti, non può toccare una seconda volta la persona che ha riportato in vita, perché essa morirebbe di nuovo, questa volta definitivamente. E non può, al tempo stesso, farla restare in vita per più di un minuto, perché qualcun altro nei paraggi cesserebbe di vivere al posto suo.
La vita di Ned è tranquilla, forse troppo, fin quando non incontra Chuck. O meglio, il cadavere di Chuck, l'unica fidanzata che ebbe da quando aveva dieci anni.

L'atmosfera della storia è di quelle che ti fa sognare ad occhi aperti, e ogni volta che finisce un episodio si rimane con un mezzo sorriso da ebeti dinanzi allo schermo. Tuttavia, è un sorriso sincero, che lascia dolci le labbra.

Chuck Bartowski

2 commenti:

Anonimo ha detto...

questa si, cari amici, che è una recensione.

Giù il cappello.

Anonimo ha detto...

sapere che i romantici esistono ancora fa sempre piacere....ma mi raccomando non dirlo ad Alessandro....perchè a lui "l'amore romantico non piace" :-p ...a giovedì ragazzi

Nastienka