lunedì 17 dicembre 2007

FUORIdalMASTER / E VA BENE...RACCONTIAMOCI

Ci ho pensato un po' prima di scrivere questo post. Forse perchè parlo sempre troppo e di tutto, ma sempre e troppo poco di me! Essere una sognatrice è forse il più grande pregio e il più grande difetto di tutta la mia vita. Mi chiedo quanti di voi pensano che io faccia un master in giornalismo perchè mio padre è un giornalista...sono certa che ce ne sono e lo capisco! ma perchè lo faccio? forse semplicemente perchè ora non ho un sogno più grande da realizzare. O meglio, ce l'ho...ma è solo nella mia fantasia...chissà perchè si finisce sempre a parlare di sentimenti...in ogni forma certo, ma ovvio che l'amore è sempre lì...al primo posto! Una parola cui sono stati dati tanti di quei significati da giungere ad una sola conclusione: non si può definire. Un po' come la fede, non necessariamente religiosa, ma la fede in un ideale o in qualsiasi altra cosa. Come si può definirla? Tu sai che c'è punto e basta. Non servono parole...perchè noi...futuri giornalisti usiamo le parole come se altre forme di comunicazione non esistessero e invece esistono e l'amore sta lì...in mezzo...tra dire e non-dire...tra un gesto e una posa...non possiamo prenderlo e chiuderlo in un barattolo di vetro...come facevamo (o almeno io facevo) con le lucciole nelle sere estive...la mattina dopo erano già morte perchè l'ossigeno non c'era più. Ecco perchè l'amore lo cerchiamo disperatamente ancor di più quando vogliamo che non ci passi neanche accanto. Se lo chiudiamo...muore...senz'aria....muore...come quelle lucciole! Con questo non voglio dire che nelle 24 ore della giornata penso solo a questo (comprese le 8 ore del master), ma se guardo al domani ci penso eccome. La carriera? non me n'è mai fregato granchè e non me ne inizierà a fregare adesso! Ma da qualche parte bisogna investire in attesa che magari le cose cambino. messa così non sembra che io parli di me...ma faccia discorsi astratti....ed è così...perchè qui io non scriverò della mia vita personale, reale, ma cercherò solo di far capire un po' chi sono...una pazzerella chiacchierona...in realtà furba e silenziosa! Io nella famiglia ci credo, non nel mulino bianco...non faccio di cognome Berlusconi come disse una volta Grillo...ma a che serve diventare un mito e svegliarsi sola la mattina, finire in una casa di riposo magari, senza gli occhi di un figlio che piange vedendoti andar via per sempre...un po' triste, ma a suo modo meraviglioso...perchè se sogni...non c'è mai una fine. Ma come disse un grande scrittore, che spesso ho citato nei miei commenti, un sognatore è un tipo strano che vive come una tartaruga, che è insieme essere vivente e casa....una casa dove si rifugia, dove raramente arriva qualcuno e dove non a caso le pareti sono verdi! Lo sapevo, mi sto dilungando come al solito...meglio tagliar corto...dedico a tutti una poesia e vi lascio così...almeno per ora...magari la prossima volta vi spiego cos'è un oboe...la voce degli angeli....così definiscono il suo suono...io angelo non sono...altrimenti sai che noia!
La gioia è dunque un tale abisso
che non devo posare male il piede
per paura di rovinarmi la scarpa?
Piuttosto baderei al piede
che allo stivaletto-
comprarne un altro paio
si può in ogni bottega-
ma la gioia si vende una volta sola.
Perduto il brevetto
nessuno la compra più-
di', piede, decidi tu-la signora attraversa o no?
Ha ragione lo stivaletto!!
So andata lunga...scusate...
Nastienka

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Nastienka, ti capisco benissimo... Sognare è un pregio/difetto che condividiamo ma io sono estremamente convinta che chiunque si rifugi nel mondo della scrittura (giornalistica e non) sia un po' sognatore nell'anima... Questo mondo insidioso non è certo fatto per quelli della nostra specie però nessuno ci vieta di continuare ad esserlo... Anche perché, riflettendoci, se ci si toglie pure il sogno, che altro ci resta?

MarissaC.

P.S.: Sai una cosa? Non ho mai pensato che tu volessi diventare giornalista perché tuo padre lo è... E aggiungo: spero che il Budatour funzioni perfettamente e di rivedere tutti i miei "mitici" pescaresi+lancianese alla cena... Smack!

Anonimo ha detto...

non preoccuparti marissa noi del budatour non mancheremo mai!!!! e vienice a trovà:p

Anonimo ha detto...

Verrò verrò... azz... già m'hai sgamato il nick eh? ^^

Anonimo ha detto...

Sogni e speranze in questo master... la cosa è più che positiva. L'unico modo per continuare a sognare, è sognare assieme... Cercando di non usare quelle maschere invalidanti che, giocoforza, ci ostiniamo a metterci per evitare di soffire...

Il vostro (oniriNco)

Lou :*

Anonimo ha detto...

ho letto, mi piaciono i muri che non vedevi solo tu e ora sei contenta al rumore che cadono e se non cadono ci passi in mezzo come un fantasma. non c'avevo mai pensato...il mio concetto era più quello di scivolare magari fluido come liquido. ho letto. Mi stupisco sempre di fronte i desideri di maternità...chissà perchè