Ciao a tutti. Il natale è passato, ci avviamo verso un nuovo anno, chissà come sarà...
Parto da un episodio secondo me fondamentale per la mia vita: la scoperta della mia malattia. E' necessario iniziare dalla nascita. Avevo appena 20 giorni, quando, dopo un prelievo, il sangue non volle fermarsi. Ero a casa (immaginate i miei genitori), il mio braccio diventò viola: di corsa in ospedale per una trasfusione urgente. Purtroppo quel sangue era infetto! Nei giorni successivi avevo valori alle stelle, ma non si riusciva a capire cosa avessi (siamo nel 1981). Sono sempre stato bene, fatto sport regolarmente, vita normale. Nel 1993, quando, attraverso vari esami, scoprii di avere principi di Epatite C. Nel 1998 feci l'HCV-RNA (per confermare), e purtroppo uscì POSITIVO. All'inizio non volevo accettare la mia situazione, ma poi ho imparato a conviverci. Nel 2001 prima cura: fallita! 2003, altra cura: anch'essa fallita! Ho riprovato nel 2005: finalmente riuscita, le analisi davano esito negativo! La prima volta. E' stata dura, ma ce l'ho fatta. Naturalmente controlli ogni mese. Questo mi ha segnato molto, ma mi ha fatto crescere in fretta! Fino ai 16 anni ero molto timido, poi con una recita scolastica ho abbattuto questo muro. Anche fare radio mi ha aiutato.
Mi considero una persona tranquilla, sincera, ma anche un po' rompicoglioni. Sono fatto male, lo so, ma non posso farci niente. Certe cose non le condivido (moralismo). Da un po' di anni a questa parte cerco di essere più flessibile su certe cose. Volevo imparare un lavoro, poi ho scelto l'università. Adesso mi ritrovo in questo master con voi; il cammino è difficile, ma sicuro di farcela. Poi, con dei compagni così, ancora meglio, le giornate passano più in fretta. Prima cena OK, ce ne saranno molte altre! Finisco qui. Ci rivediamo nel 2008! Un saluto a tutti.
Russo81
6 commenti:
Ciao Russo81. Non so perché il mio precedente commento a questo post s'è cancellato...
Non riesco a identificarti attraverso il nick, quindi scrivo un po' alla cieca. Hai coraggio a parlarne, mi fai pensare agli uomini di una volta, che con le loro mani rudi e superbe affrontavano la terra senza lamenti, senza parole di corollario. L'Epatite C è un mostro, sei stato forte a parlarne, hai sfidato i luoghi comuni e il pregiudizio che popolano l'immaginario collettivo. Il tuo post pulito e incisivo porta a una lezione, almeno per quanto mi riguarda: è una prova che la "buona volontà" sa fare miracoli, fa superare problemi reali, fisici, minacciosi senza incappare nella tendenza tutta umana all'autocommiserazione, alla malinconia, al senso di abbandono. Allora, mi dico, la stessa volontà può aiutare a sconfiggere anche quelle intangibili, di natura psicologica, culturale e morale, per questo più tediose, più meschine e complesse da estirpare. Fai una buonissima e dolcissima fine d'anno.
Susa.
Ciao, susanna, e grazie pr ciò che hai scritto. Pensavo tutti conoscessero il mio nick, ma vedo che non è così. Comunque non ho problemi a dire il mio nome. Sono Luca: è stato difficile parlarne, ma alla finer l'ho fatto anche qui! Ciao, buon fine anno!
Ciao Juventì,
hai sangue bianconero.........lo so.....lo so........
Bè......il commento è venuto spontaneo.........!!!!!!!!!
Ciao, Bombard da Altamura
sono d'accordo con susanna! sei un grande luca...certo come tutti non sei privo di difetti...insomma...sei juventinoooo...questo si che è grave...ho letto anche il tuo post sul brasile e sono pienamente d'accordo con te...il divertimento ci vuole...ma una vita fatta di sola superficialità non è vita...è solo cazzeggio e non ti lascia un bel niente!!! Vedrai che i tuoi amici lo capiranno prima o poi perchè le responsabilità arrivano per tutti!
Un bacione
Nastienka
Forza Juve.
il coraggio, assieme all'onestà sono due virtù che credevo dimenticate..
poi, per dirla alla vostra, potrei dire: "ngulo che classe forte che siamo!" (va beh poi mi correggerete la dizione da straniera). per dirla alla mia, sono contenta di avervi conosciuto.
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