
Marciare o marcire. E così venerdì 25 aprile Beppe Grillo invita a i cittadini italiani a firmare.
Che cosa? (da www.beppegrillo.it): "V2 Day sulla libera informazione in un libero Stato. Il cittadino informato può decidere, il cittadino disinformato "crede" di decidere. Disinformare è il miglior modo per dare ordini.
Si raccoglieranno le firme per tre referendum:
1) l'abolizione dell'ordine dei giornalisti di Mussolini (che di marce se ne intende, ndc) presente solo in Italia,
2) la cancellazione dei contributi pubblici all'editoria, che la rende dipendente dalla politica, e
Si raccoglieranno le firme per tre referendum:
1) l'abolizione dell'ordine dei giornalisti di Mussolini (che di marce se ne intende, ndc) presente solo in Italia,
2) la cancellazione dei contributi pubblici all'editoria, che la rende dipendente dalla politica, e
3) l'eliminazione del Testo Unico Gasparri sulla radiotelevisione, per un'informazione libera dal duopolio partiti-Mediaset."
E noi, marciamo (o marciamo)?
Tra noi chi firmerà i tre quesiti del neoreferendario Grillo (salvo poi appellarsi alla "clausola di coscienza" per ritirarla, la firma)?
Intanto la FNSI, il sindacato unitario dei giornalisti, compie cento (100) anni. A spegnere le candeline anche Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica: "In un mondo aggressivamente multimediale ci sono sollecitazioni a cui bisogna saper resistere per garantire libertà e dignità della stampa. Siete una grande realtà - ha detto il presidente a proposito della federazione - Una stampa libera capace di investire nel rapporto con i lettori e di esprimere libertà e indipendenza. Questo è un elemento di democrazia".
Elemento di democrazia. E già. Un elemento di democrazia che ha un prezzo. Sarebbe interessante sapere (o provare solo a immaginare) chi lo paga questo prezzo.
s&f
Link
Ordine dei giornalisti: la storia (odg.it)
Incontro dibattito "Il Giornalismo che pensa": il 29 e 30 Aprile a Pescara
Precari e giornalisti. Si può fare? Articolo da PrimaDaNoi.it
Grillo Parlante e Grillo Marciante
il volantino del V2 - Day 2008
«Ecco perché l’Ordine dei giornalisti non va abolito», di Lorenzo Del Boca, presidente ODG
«Ecco perché l’Ordine dei giornalisti va abolito», IlGiornale.it
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