
Beppe Grillo ha programmato per il prossimo 25 dicembre il 3V-Day. Beppe Grillo questa volta invita i cittadini italiani a firmare.
Che cosa?
"V3 Day sulla libera formazione in un libero Stato. Il bambino formato può decidere, il bambino formato "crede" di decidere. Non formare è il miglior modo per dare ordini ai bambini.
Si raccoglieranno le firme per tre referendum:
1) l'abolizione del cartone animato Holly e Benji, il famoso spokon manga giapponese sul calcio. Non è possibile che per attraversare tutto il campo Holly impieghi dalle 6 alle 7 puntate. Ciò sta a significare 6, 7 giorni per vedere il finale di una partita. Peggio ancora la televisione accesa per 6, 7 giorni. E' uno spreco. Sapete quanto spreca lo Stato di corrente per una partita di Holly e Benjii? Dai 7 milioni ai 14 milioni di miladollari di euro l'anno. E' una vergogna!
2) la cancellazione dai palinsesti di Lady Oscar, La Stella della Senna e D'Artagnan e i moschettieri del Re. Non fatevi ingannare. I cartoni parlano della Francia, sono francesi, ma i soldi per mantenere la vita monastica francese dei protagonisti li cacciamo noi! Solo la detenzione della Maschera di Ferro costa allo Stato italiano 40 milioni di franchi di euro al giorno. E' un oltraggio!Una schifezza.
3) l'eliminzaione dai canali in chiaro di Lupin III, Occhi di Gatto e Aladdin e il re dei ladri.Perchè? Perchè sono palesemente dei ladri. Sapete quanto costano le nefandezze dei suddetti protagonisti alle VOSTRE tasche? Circa 7000 milioni di soldini Acme al giorno. E' una situazione insostenibile! Diciamo basta!
L'alternativa? Mr Magoo, disponibile in rete insieme a He-Man (l'uomo più forte dell'universo), e al post apocallittico Ken il guerriero. Ken è il classico esempio che ricominciare da zero si può!
ALLORA TUTTI INSIEME:
VAFFA HOLLY
VAFFA LUPIN III
VAFFA OCCHI DI GATTO
VAFFA STELLA DELLA SENNA
Per una formazione libera in uno Stato libero!
cinema900
13 commenti:
Ci manca solo che si firmino referendum per abolire i cartoni!! Non scherziamo eh! Holly, Lady Oscar, La Stella della Senna, Occhi di Gatto, Lupin III, ecc... sono un patrimonio culturale inestimabile! Da futura giornalista, io voterei con molta più gioia per la censura e la fine perpetua delle trasmissioni di uno pseudo-collega, tal Emilio Fede... Questa sì che sarebbe un'espressione di libertà!
MarissaC.
Vaffa Grillo!, ma non ha niente di meglio da fare? Eppure ama le barche, la bella vita, le belle mangiate, ecc ecc...
Manu
mercoledì 23 aprile 2008
La caduta dello Psicobuffone
Due sono i fatti rimarcabili delle recenti elezioni pilitiche italiane.
La definitiva caduta del muro di Berlino padano. Anche il Nord ha (finalmente) cominciato a ragionare su base etnica abbandonando le defunte ideologie del secolo scorso.
La Padania, un paese normale e identitario.
L’altro fatto, incontrovertibile, è la sconfitta del “grillismo” incredibilmente rivelatosi il più grande alleato di Berlusconi.
Le bugie, la partigianeria, la disinformazione sparse dal “comico” genovese rappresentano il perfetto paradigma del più insulso “politicamente corretto” inscenato dalla Casta.
La lista degli orrori è lunga.
Si può cominciare dal “digitale terrestre”.
Il capocomico ha demonizzato questa tecnologia occultando il semplice fatto che essa, moltiplicando i canali disponibili, favorisce la libertà e la democrazia. Invece lui in malafede si è incaponito contro Emilio Fede direttore di UNO delle migliaia di canali disponibili. Come se la gente non disponesse di testa e telecomando per scegliere.
Altra mistificazione, la battaglia per l’abolizione delle province e delle comunità montane. Il suo scopo è solo di abolire le assemblee DEMOCRATICAMENTE ELETTE non la mastodontica burocrazia inefficiente inispecie al Sud e nelle regioni “rosse”. Tanto è vero che l’idea è immediatamente stata ripresa dal Nano di Plastica il quale, più onestamente, ha ammesso che le burocrazie inadempienti delle province (e relativi costi) non sarebbero state soppresse ma semplicemente allocate ad altri enti. In questo modo non è vero che lo stato risparmierebbe 10 miliardi di euro ma forse probabilmente non più di 100-200 milioni per anno.
E della legge elettorale che dire?
Dopo avere insultato e calunniato con insistenza la riforma Calderoli ora scopriamo che la legge funziona.
Prodi non aveva la maggioranza al senato semplicemente perché non aveva vinto.
Nel primo post dopo le elezioni lo psicobuffone si è lamentato dell’esclusione dei “precari” e ecologisti.
Non dovrebbe invece lui esserne contento della riduzione del numero dei partiti? E per il risparmio del finanziamento ai loro organi di stampa? La “liberazione” dalla “Casta dei giornali” partendo dal Manifesto e Liberazione.
“Uolter” bramava uno “sbarramento” al 5% per togliere di mezzo partiti identitari e sinistra radicale e scampare i privilegi della città di cui è stato sindaco. E’ bastata una soglia al 4% del vituperato “porcellum” per portare l’italia avanti di un secolo.
Voleva lo svecchiamento della politica e “ripartire dai giovani”? La Lega Nord ha portato a Roma un sacco di giovani ed il suo gruppo ha forse l’età media più bassa di tutti.
Sono rimasti fuori gli “ecologisti” dal parlamento.
Ma che razza di ecologia poi?
Di quella che si oppone alle tratte TAV in Padania ma sta nel COMITATO PROMOTORE della TAV nel Sud.
Avete letto bene.
La ridicola organizzazione “ambientalista” denominata Legambiente fa parte del comitato Sì-Tav per la inutile linea veloce Napoli-Bari, probabilmente intasca qualche rivolo del mare di tangenti connesse a tale opera.
Sembra che anche il nostro eroe abbia preso dei denari per accanirsi SOLO con la tratta Torino-Lione e le grandi opere a Nord di Firenze. In quanto, nelle regioni meridionali, lo stato “antifascista” e “multiculturale” non può esimersi dall'elargire quattrini negli appalti, il modo di foraggiare il VERO potere ivi vigente.
Dopodiché dichiarare che “Malpensa è una cattedrale nel deserto” perché non ha infrastrutture di collegamento.
La litania grillesca contro i “condannati in parlamento” è stupidamente pericolosa per la democrazia in almeno due aspetti: in primo luogo perchè accumuna i veri reati (omicidio, corruzione) con i reati di opinione (vilipendio al tricolore) (1), INACCETTABILE in uno stato liberale. In secondo luogo perché in tale modo si darebbe un potere “ex norma” alla magistratura, la casta togata dei fankazzisti, non eletti da nessuno. A guisa dell’ex Unione Sovietica. Con di Pietro lo psicobuffone condivide uno perfido giustizialismo strabico da repubblica stalinista delle banane.
Questo ci dice molto sull’autenticità democratica di tali personaggi
Beppe Grillo rappresenta la perfetta incarnazione dell’ignoranza democratica, del pressapochismo, del razzismo ideologico dell’italiano medio di sinistra. Come buona parte dei suoi blogger. Quelli naturalmente che non sono finti navigatori da lui prezzolati o da suoi amici per riempire le “gradinate” del blog a fare il tifo per le fesserie che propugna.
Tuttavia non tutto il male viene per nuocere.
Con il suo spregiudicato atteggiamento a favore dell’astensione ha di fatto garantito la piena vittoria dello “psiconano”. Altrimenti sarebbe stato probabilmente un “pareggio” (al senato).
Di più.
A due giorni dalle urne se ne è pentito del “non voto” ed ha disperatamente cercato di suggerire il voto a Di Pietro (post “100 e non più 100”). In questo modo favorendo il voto “utile” al PD-IDV da parte dell’estrema sinistra col barilante risultato di cancellare i comunisti dal parlamento.
Grillo ha anteposto le sue ambizioni economiche personali agli interessi dei poveracci che lo seguono devotamente, portandoli verso il baratro. Da buon pifferaio magico quale è.
Non gli è bastato.
Dopo le votazioni ha raggiunto e superato il limite del grottesco provando a impadronirsi dell’astensionismo, delle schede bianche e nulle (post: comunicato politico numero 8). Cercando pietosamente di spacciare come “antipolitica” fenomeni del tutto fisiologici nella democrazia rappresentativa e assai differenti tra loro. Sicchè, mentre le schede bianche o nulle possono essere realmente forme di protesta ma causata da qualunque motivazione, l’astensionismo è in buona parte dovuto a cause di FORZA MAGGIORE. In altre parole una certa parte dell’elettorato non è fisicamente in grado di raggiungere il proprio seggio. Si tratta in particolare di ammalati, anziani e disabili o semplicemente persone in viaggio di lavoro o di piacere in quei giorni.
Neanche il peggior Pannella, tra i buffoni, si era ridotto a tanto.
Ha organizzato il “vday2” sulla “libertà di informazione”.
Non certo il tipo di libertà che consentirebbe di pubblicare, centesimo per centesimo, i bilanci segreti (!) dei sindacati e del quirinale, oppure di sapere per quale motivo raccogliere le impronte digitali degli immigrati clandestini è lesivo della dignità umana mentre costringere le donne a girane con il braccialetto “antistupro” non lo sarebbe. Oppure ancora di spiegarci perché certe italianissime popolazioni meridionali protestino veementemente contro le discariche regolari progettate dello stato, NON contro la miriade di pericolosi immondezzai illegali gestiti dalle mafie.
Un brutto giorno la buffa tragedia della politica italiana si è trasformata nella tragica farsa di un comico miliardario malamente in cerca di spettatori per i suoi spettacoli.
F. Maurizio Blondet
1) Moltissimi dei reati d’opinione vigenti in italia ricadono sotto il codice Rocco, un codice FASCISTA mai abolito dalla casta cattocomunista a garanzia del propria immonda egemonia. Dimostrando che la vera dicotomia è “casta-dell’unità-nazionale”-“cittadini-onesti” NON “destra-sinistra”.
Sono felice di aver acceso un bel dibattito e sono felice dei vostri anonimi commenti!
Mi chiedo solo perchè non si può afre ironia su Grillo!
Io ho molto rispetto mper l'informazione e la cultura.
Cinema 900
Volevo rispondere a quella caro anonimo/a che ha scritto:
"Spero che arrivi presto il giorno in cui tuo figlio ti chiederà :"Papà ma tu eri al corrente di tutto e perchè non hai fatto niente?" e tu risponderai "Ma all'epoca chi lo diceva era solo un comico e non gli davamo retta...anzi lo prendevamo per culo ed eravamo convinti di ciò".
Quando arriverà quel giorno sai cosa risponderò a mio figlio?
"Vedi figliolo mio, tuo padre in quel momento storico italiano dove tutti sbavano dietro ad un nuovo duce aizzafolle, lui cercava di crearsi un suo pensiero. Non aveva bisogno di un capocomico narciso che gode come tutti gli attori a sentirsi grande e ossannato. Vedi figliolo anche il tuo papà in quel periodo recitava in una piccola compagnia di teatro amatoriale e sa bene cosa prova un attore ad essere apprezzato, specialmente un comico.
Quindi tesoro di papà, mentre molti ossannavano il comico politico, io me ne stavo per fatti miei a cercare di imparare la professione di giornalista, nel modo più onesto e corretto senza rompere le pal... scusa tesoro..le scatole a nessuno...ma portando avanti in maniera convinta il mio pensiero... sempre con onestà... ah e rispettando le persone che la pensavano come me seppur criticandole con una buona dose di ironia che spesso forse non veniva capita e per questo era invitato a non fare il comico... tesoro però in quel periodo la verve comica non mancava solo a me...persino Beppe Grillo in quel famoso 2vday non faceva più ridere... in passato Grillo faceva ridere tanto, ti farò vedere un bel dvd... però in quel periodo anche Beppe Grillo faceva fare solo qualche lieve sorriso... questo tesoro faceva tuo padre nel suo piccolo cercava di migliorare e di essere corretto senza la pretesa di spazzare via, in un sol colpo, tutti i problemi della terra"
Carissimi anonimi che lasciate commenti. Vi prego di firmarvi altrimenti non ci si capisce più niente.
Cinema900
premetto che non sono affatto un sostenitore di grillo anche se le questioni che grillo pone, purtroppo, sono reali: in primis la concentrazione dell'editoria in mano ai poteri forti, il condizionamento dei partiti e l'anomalia berlusconiana (su altre questioni ci sarebbe da argomentare).
tuttavia, daccordo o meno sul merito, mi sembra che unirsi acriticamente all'ondata delegittimante contro grillo sia la vera opera di qualunquismo. vi siete chiesti perchè, fino all'anno scorso, fino al successo del primo v-day di grillo contro la casta dei politici, tutti lo guardavano con simpatia mentre da quel giorno, tutti, a partire dalla gran parte di noi giornalisti, lo trattano poco più che come un'idiota ? io ho la mia risposta: grillo ha toccato poteri e interessi troppo forti e il suo successo ha fatto tremare molta gente. la vendetta della politica, unita alle paure di ampi settori dei media, ha prodotto una reazione violentissima, il cui risultato è stato il cambiamento della percezione su grillo e la rimozione dal dibattito pubblico delle questioni che lui pone ! questo post mi sembra davvero la perfetta sintesi dell'ottimo risultato ottenuto: ormai si parla di grillo che c'ha i soldi, di grillo che non fa più ridere, di grillo populista...e non si presta la minima attenzione al merito di ciò che grillo dice. così i poteri forti del paese dormiranno sonni più tranquilli !... quindi se anche noi, ancora fuori da certi giochi, ci pieghiamo supinamente a certe logiche...vuol dire che davvero non c'è futuro !
e poi non ci scordiamo una cosa...si parla tanto del fatto che in italia i giornali non vendono, che il nostro futuro è nero, eccetera eccetera...bhè chiediamoci perchè non vendono...sappiamo tutti, ormai, che il giornalismo italiano è considerato scarsamente libero, scarsamente affidabile, scarsamente credibile... se non c'è seria autocritica, se non si cambiano le cose... sarà sempre più dura anche per noi !
paddy
p.s. questo è un blog. credo che chiunque abbia il diritto di accedervi ed anzi qualsiasi contributo dovrebbe essere considerato come uno stimolo e dunque, per me, è il benvenuto
in questo blog sono benvenuti tutti gli utenti che firmano i commenti e i post. Gli anonimi saranno cancellati.
Che bello vedere che basta una sana provocazione per far parlare di giornalismo in un blog di una scuola del Master di giornalismo.
Quanti commenti!!!!!
Grillo docet :)
TEATRO 700
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