Le due squadre di nuovo di fronte. Uno per uno, i giocatori di Inter e Ferenze, si guarderanno negli occhi prima del fischio d'inizio dell'arbitro Lou Grant, a cui sono state tolte tutte le facoltà decisionali. Niente regole: solo fiato, cuore e fegato. E anche un po' di panza.
L'attesa finirà martedì sera, dopo una lunga giornata di lezioni sulla tattica del fuorigioco. Che a calcetto non esiste.
Ecco i quintetti, entrambi organizzati dal capitano di entrambe le squadre, Norden.
INTER: Scofield, Sweet, S&f, Clark Kent, ?
FERENZE:Paddy Garcia, Bombardino, Norden, Knox, Zarrillo.
Chi vincerà? Non importa, anche se all'andata è finita 21-20. E le formazioni sono cambiate.
L'importante non è neanche partecipare. L'importante è il terzo tempo organizzato da Blatter in qualche posto dove si beve birra e si mangia.
Perché tanto, è lo slogan che conta: "Scuola di giornalismo d'Abruzzo: male che va, se magna".
domenica 9 marzo 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
ok io ci sono. mi raccomando:tosti. l'importante è il dopo partita!
Non si accettano assenze.
prenotato ore 19 circolo tennis...affinate i ferri da stiro (i piedi!)
Promessa solenne: Per i primi 15 minuti di gara, Buda non toccherà palla o giù di lì.
Scof
Posta un commento